La Damigella del Re. La mia esperienza.

0

Sto da un po di ore a pensare cosa scrivere. L’adrenalina accumulata negli ultimi giorni va scemando, sono pronto per la riflessione. Ma non voglio fare bilanci, sono abituato a guardare il bicchiere mezzo pieno. Sono anche abituato a sparire dietro ad una quinta al momento giusto (fa parte del gioco), come non sono abituato a far circolare il mio nome (mi piace fare, non sembrare).
Sull’esperienza Damigella del Re, c’è un punto che voglio assolutamente sottolineare. La cosa più preziosa in assoluto, che va oltre la comunicazione stessa, che ho curato, (i vari passaggi televisivi, internet etc…), e che potrebbe rappresentare qualcosa di davvero importante: si tratta dell’esperimento, pienamente riuscito, che rappresenta il sogno di ogni cineasta, regista o produttore: un intera comunità che partecipa attivamente alla realizzazione di una storia per il grande schermo, mettendoci tutta la fantasia, la creatività le competenze e quanto possiede di positivo sul tavolo senza pretendere nulla che non sia un sorriso ed un grazie.
Ho scoperto un umanità sana nella gente comune, mi sono nutrito di sguardi di grande limpidezza, disponibilità, affetto, ovunque io abbia messo piede, il resto non l’ho voluto vedere.
Ognuno aveva un idea, spesso geniale, qualche volta da buttare, ma erano tutti li a creare, a dare spunti, soluzioni, tornando bambini, ritrovando la gioia di fare le cose insieme, senza nessun limite alla fantasia, mettendosi in gioco, assaporando pienamente la “Magia del Cinema”, lontani dal sarcasmo di qualche imbecille, hanno dato il meglio sapendo di essere assecondati e appoggiati al 100%.
Questo è l’unico dato vero che voglio registrare da questa esperienza bellissima e magica.
Non ho critiche da fare, gli errori sono umani (anche se qualcuno persevera molto), e ce ne sono stati tantissimi, ma rispetto alle cose positive prodotte, diventano insignificanti.
Dopo le tantissime ore di girato ora non ci resta che metterle insieme e tirare fuori dal cilindro la magìa del cinema più bello e stoico: quello autoprodotto.
Posso già darvi un appuntamento  in Piazza S. Giovanni per la proiezione del cortometraggio La Damigella del Re, scritto e diretto da me (felice iovino) e Gabriel Iovino.

Leave A Reply